sabato 5 gennaio 2008

Nuovo iPod?

Il mio regalo di Capodanno (odiando il Natale, preferisco farmi regali il 31 Dicembre che il 25) a me stessa è stato il nuovo iPod. Riesco a pensare ad una sola cosa: speriamo che l'anno non sia come l'ageggio che l'ha inaugurato!

Il nuovo iPodino è un quadrotto leggerissimo e ultratecnologico con un design tutt'altro che stiloso e una gamma di colori che fanno veramente desiderare. Appena lo accendi ti trovi uno schermo enorme a confronto della tastiera, con cristalli liquidi superinutili per chi, come me, vuole solo sentire la sua musica senza tante immagini strane o foto varie. Ma l'orrore supremo è stato scoprire che metà dello schermo è obbligatoriamente adibito alle immagini, non c'è scampo!

Se sei una plebea e non hai foto varie nella memoria, la metà assume una deliziosa tonalità grigio topo con un tristissimo disegnino bianchiccio.Questo vuole dire che dovrò sbattermi a metterci delle immagini che non servono a nulla ma che in compenso sono complicate e lunghe da installare? )=

L'unica cosa positiva in questo ageggio e che mi ha fatto scartare l'idea di un iPod Shuffle è stato lo spazio... 8 GB

Questa è l'immagine dell'infame!
P.S. Mi sono dimenticata di dirvi che la grafica è raffinata fino all'esgerazione e quello che nella foto sembra un nero profondo come la notte in realtà è color cielo-di-Milano nei suoi giorni peggiori.

giovedì 8 marzo 2007

Palline di cioccolato

Dato che le mie palline sono state decisamente apprezzate, ho deciso di scrivere qui la ricetta in modo che riusciate a farvele da sole e non mi rompiate più le palle:

100g mandorle
30ml latte
2 uova
2 pacchi Oro Saywa
1 scatola cacao
50g burro
50g zucchero (tutto ciò è molto approssimativo)


Prendi il rosso d'uovo e sbattilo con lo zucchero.
Trita le mandorle e aggiungile all'uovo.
Monta a neve il bianco.
Trita i biscotti e aggiungili all'uovo-mandorle. Aggiungi pure il bianco montato a neve.
Mescolando aggiungi il cacao, tutto. (Attento a non fare i grumi, cojone!)
Se ti va, mettici il latte, ma il risultati deve essere abbastanza solido.
A me piace abbastanza amaro, ma se vuoi puoi mettrci ancora zucchero.
Fai le palline e passale in quello che vuoi (polvere di cocco, di cacao, zucchero a velo, zuccherini colorati...) che hai messo su un foglio di carta da forno.
Mettile in frigo, mangiatele e smettila di rompere!

venerdì 2 febbraio 2007

Dalle stalle alle stelle

Gioite con me in questo giorno di festa!

Oggi sono riuscita a risollevare la mia disgustosa (e imbarazzante) situazione. Sono risalita dall'oblio, sono riemersa dalla strada del non-ritorno, sono ritonata da un luogo desolato e irragiugibile.

Ho preso sette (E MEZZO) di greco.

Dopo aver passato un intero pomeriggio a tentare di trovare l'illuminazione sugli aggettivi a flessione mista e dopo aver cercato per ore di rispondere alla fatidica domanda (che ogni studente si fa più di una volta al giorno) 'ma chi me lo fa fare?' ho raggiunto entrambi gli obiettivi.
La prima risposta è polùs, pollè, polù molto; mégas, megalè, méga grande.
La seconda è ancora più semplice: Skiappa. Eggià, per quanto vi sembrerà scandaloso è un tappetto di 13 (tredici) anni, più basso di me di tutta la testa e incredibilmente secchione a dirmi che se quest'anno esco anche con un solo debito *** (ho censurato quest'ultima frase per non impressionare il lettore con citazioni gratuitamente volgari).

Com'è crudele la vita a volte... (sospiro da Giulietta idiota).

mercoledì 31 gennaio 2007

Incredibilmente foca

Dopo un estate e mezzo inverno che aspettavo è arrivato finalmente il temuto/atteso TOTEM:
facciamo finta per un secondo che voi non sappiate cosa sia... il totem è un nome composto da 1) un nome di animale a cui assomigli 2) un aggettivo che devi diventare.

Ovvio, il mio è un animale marino, anzi glaciale...





Secondo voi è giusto per me?
N.B. POTERE ALLE FOCHE!

giovedì 18 gennaio 2007

W la TAV

Esimi signor Berlusconi, Prodi e-tutti-gli-altri-politici,
voglio sfruttare il mio blog per farvi una richiesta: potreste per favora mettere la TAV tra Milano e Genova?
Pensateci. Migliorereste i servizi, fareste felice un sacco di gente, i danni ambientali sarebbero veramente minimi rispetto a tutti quei camion puzzolenti (e poi tra Milano e Genova non c'è neanche un ambiente da deturpare!), fareste la figura dei governi pro-servizi e soprattutto io potrei andare ad allenarmi in vela anche durante la settimana!
Mia madre dice che quando ci sarà la TAV qui io sarò troppo vecchia non solo per fare vela, ma anche per fare qualsiasi altra cosa!
Spero che vi diate una mossa,così che io possa passare un adolescenza velistica! E se diventerò campionessa del mondo sarà anche un po' merito vostro...

Distinti saluti,
io

mercoledì 10 gennaio 2007

Lettera alla mamma

Mamma, sono uscita con amici.
Sono andata ad una festa e mi son ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici. Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, cosí ho bevuto una Sprite. Mi son sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici . Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio é stato giusto. Quando la festa é finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria. Non potevo immaginare, mamma, ció che mi aspettava... qualcosa di inaspettato! Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un polizziotto che dice: "il ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco". Mamma, la sua voce sembra cosí lontana... Il mio sangue é sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere. Posso sentire i medici che dicono: "questa ragazza non ce la fará" Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo Immaginava neanche, mentre andava a tutta velocitá. Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso devo morire... Perché le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite? Il dolore é come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente . Di a mia sorella di non spaventarsi, mamma, di a papá di essere forte. Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare... Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva.... la mia respirazione si fa sempre piú debole e incomincio ad avere veramente paura... Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento cosí dispiaciuta.... Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente. Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene
.....Per questo.....
...Ti voglio bene...

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Queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente all'incidente. La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole ed il giornalista scriveva... scioccato. Questo giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di ebbrezza. Se questo messaggio è arrivato fino a te e lo cancelli potresti perdere l'opportunitá, anche se non bevi, di far capire a molte persone che la tua stessa vita é in pericolo.
Questo piccolo gesto puó fare la differenza.

martedì 9 gennaio 2007

Perchè gli adolescenti fanno cose stupide?

Dagli Stati Uniti, uno studio della Cornell University sembra essere giunta a una motivazione delle scelte, spesso azzardate ed incomprensibili, compiute in età adolescenziale.“Se gli adolescenti - riporta lo studio condotto da Valerie F. Reyna, docente di psicologia comportamentale alla Cornell - fumano, si drogano, hanno rapporti sessuali non protetti e guidano ubriachi, non lo fanno perché si credono invulnerabili o sottovalutano i rischi che corrono. I giovani dispongono di 170 millisecondi di tempo in più rispetto agli adulti per valutare i pro e i contro di una qualsiasi decisione. Se scelgono di fare cose apparentemente stupide è solo perché i ragazzi ritengono che la gratificazione immediata sia più forte dei rischi che corrono. Inoltre, gli adulti difficilmente decidono di compiere azioni che comportano alti rischi perché, grazie all’esperienza, semplicemente 'intuiscono' la presenza e la portata dei rischi, mentre gli adolescenti si soffermano a soppesare il rapporto rischi-benefici. Optando per questi ultimi."
Alla luce di tali illuminanti conclusioni una domanda sorge spontanea: ma allora fare cose stupide è una cosa, se non proprio incontrollata, perlomeno istintiva?